E' il 18 giugno 2014.
A dire la verità una giornata decisamente triste e strana perchè i ricordi di una persona cara vagano nella mente e nel cuore.
Dopo svariati tentativi, letture, imbrattamenti della cucina con farina, riletture, richieste di aiuto sul web, consigli e prove generali....sento che è giunto il momento!!
Devo dare vita a Kokoro...la mia pasta madre!!
Diciamo che sul web e non solo spopolano ricette, consigli, persone che hanno fatto della pasta madre la propria ragione di vita: io metto timidamente e umilmente la punta del mio piede in questo magico mondo della P.M. e vi dico come ho fatto a creare Kokoro...
Mettiamo in un barattolo un composto di:
- 50 gr di farina
- 50 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
Mescoliamo tutti gli ingredienti e copriamo con una garza bagnata (io ho messo un panno di lino, in modo da far passare l'aria ma in grado di creare un'atmosfera ideale per la creazione della pasta madre). Mescoliamo ogni 12 ore per 3/5 giorni consecutivi.
Trascorsi questi giorni uniamo al composto
- 25 gr di farina
- 25 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
Mescoliamo nuovamente il tutto e quando il composto avrà raddoppiato il suo volume aggiungiamo di nuovo
- 50 gr di farina
- 50 gr di acqua tiepida
e lasciamo lievitare.
Dopo 24 ore uniamo di nuovo:
- 50 gr di farina
- 50 gr di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di zucchero
Dal giorno seguente possiamo prelevare una parte della pasta madre ottenuta per fare ciò che volete...spazio alla fantasia!
Conserviamo la nostra padre madre in frigorifero e rinfreschiamola almeno una volta a settimana con
- lo stesso peso in farina
- la metà del peso in acqua
Kokoro: vita da pasta madre!
Il consiglio è quello di provare...riprovare...riprovare....non arrendersi...curare la propria pasta madre con tutte le attenzioni possibili...e amare i prodotti che ci permetterà di provare in cucina!!
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