lunedì 28 ottobre 2013

Castagne: dal bosco alla tavola!

Quando arriva l'autunno il primo prodotto della natura che ci viene in mente sono le castagne: belle da vedersi e ottime da mangiare, le castagne sono uno dei prodotti più nutrienti della stagione.
I frutti del castagno, in realtà, sono i ricci (l'involucro spinoso, che potremmo comunque utilizzare per decorazioni di tavole o composizioni da tenere in casa) ma noi gusteremo e prepareremo i semi del castagno, cioè il frutto farinoso e dal colore esterno marrone-scuro lucido che tutti conosciamo!

Non si trovano in tutte le regioni italiane (principalmente in Sicilia, Campania, Lazio, Toscana e Piemonte) e sono state un elemento fondamentale nell'alimentazione delle generazioni passate, in quanto di facile reperibilità e ricche di amido (e quindi nutrienti come la pasta, il pane ed i cereali).

Non sono certo un alimento poco calorico ma la loro dolcezza e bontà farà dimenticare per un attimo la linea (soprattutto le caldarroste perché, perdendo acqua, l'amido si trasforma in zucchero semplice)! Dall'altro canto ricordiamo che le castagne, ricche di fibre, facilitano la risoluzione di disturbi gastrointestinali, riequilibrando la flora batterica (sono consigliate per chi fa molta attività fisica ma non per i diabetici, visto proprio l'alto contenuto di zuccheri).

Vediamo insieme come preparare le caldarroste: sembra (ed è) una ricetta facile da fare ma con l'accorgimento di qualche piccolo trucco in cucina diventeranno ancora più buone!
 
Come preparare le caldarroste:
Ingredienti:
  • Castagne (meglio se abbastanza grosse, perchè con più polpa, e integre, senza buchi o macchie)
  1. Con un coltellino appuntito e affilato intacchiamo la superficie praticando un taglio di circa 3-4 cm di lunghezza fino ad arrivare alla polpa.
  2. Immergiamole in una bacinella d'acqua per qualche minuto: in questo modo assorbiranno un po' di quell'acqua che poi evaporerà in abbondanza durante la cottura.
  3. In commercio ci sono le padelle bucherellate costruite appositamente per fare le caldarroste: consiglio di usare questa padella nel forno a legna oppure sulla brace perchè in questo modo ne viene esaltato il sapore (un po' come quello che si assapora nelle bancherelle ambulanti che troviamo in questo periodo agli angoli delle nostre città...); in alternativa possiamo usare la semplice teglia da forno, avendo cura di rivestirla con della carta forno perchè le castagne tendono ad attaccarsi sul fondo.
  4. Cuociamo in forno, a fuoco lento, per circa 40 minuti
  5. Il consiglio di Papero Blu: per sbucciare più facilmente le caldarroste, una volta cotte, avvolgiamole in un canovaccio bagnato, stringiamo fino a formare una caramella e sfreghiamo per qualche minuto: in questo modo la buccia verrà via più facilmente! Ottime con un buon bicchiere di vino rosso (toscano).


Un ultimo consiglio per la nostra salute e il divertimento: oltre ad essere molte costose, le castagne che acquistiamo in giro per supermercati ci tolgono la poesia del periodo autunnale...meglio se vi vestite, uscite e andate a fare una bella passeggiata nel bosco alla ricerca di questo prodotto: in questo modo farete movimento fisico e passerete un po' di tempo con le persone che più vi stanno a cuore e potrete poi condividere con loro una serata scoppiettante mentre le caldarroste si cuoceranno!

 




Dall'orto (ops..bosco!) alla tavola...BUON APPETITO!
 
Un ringraziamento ad Alessio che ha raccolto, si è punto le dita, ha inciso, ha cotto...
ha mangiato!!

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